GELOSIA

Nel corso della mia vita ho ricevuto abbastanza impressioni da questa emozione, e non solo personali. Ero involontariamente presente durante le situazioni di conflitto dei miei amici e in seguito, a causa della natura del mio lavoro, ho parlato con persone che condividevano con me i loro problemi, chiedendo aiuto e consigli. Di conseguenza, ho acquisito una certa comprensione delle sfumature di gelosia che spesso nasce dal nulla e talvolta da un tradimento presunto o reale. 

L’intensità dell’emozione dipende dal tipo di relazione tra un uomo e una donna, nonché dai loro tratti caratteriali personali. 

Ad esempio, una persona dalla notevole vanità che vede il suo rivale come una nullità sullo sfondo della propria esclusività, è sopraffatta dalla forte gelosia. La stessa vanità rende il rifiuto della reciprocità molto doloroso per orgoglio e provoca gelosia, soprattutto se la scelta ricade su un altro. 

In un altro caso, la gelosia porta a un sospetto costante, a volte a lungo termine, creando un’atmosfera insopportabile nella famiglia o nella coppia. 

Succede quando la gelosia viene mostrata da una persona verso la quale l’oggetto del suo desiderio non gli ha dato alcun motivo per aspettarsi reciprocità. Tuttavia, la gelosia continua ad essere presente, causando danni significativi alle persone a cui è diretta. Una forte gelosia non solo può rovinare l’umore, ma anche causare dolore fisico, soprattutto alle persone sensibili. 

La gelosia (se non è solo sofferenza) genera sempre una folla di demoni che instancabilmente costruiscono un muro tra due persone, sia tra chi non ha una relazione seria, sia tra chi si ama. Ma nel secondo caso la persona subirà una punizione più severa, perché i crimini contro l’amore sono particolarmente gravi. «Quello che Dio ha congiunto, l’uomo non lo separi». (Matteo; 19:6). Una persona diventa un conduttore dell’oscurità, acquisendo per se stessa ulteriori problemi in futuro. 

È inutile elencare tutto ciò che ho visto e sentito. Questo sarebbe un romanzo, non un articolo. 

Se nella relazione c’è solo sensualità, passione o altri motivi, questa relazione è solitamente di breve durata. Uno «si raffredda» più velocemente e il secondo cerca di convivere con il dolore dell’anima, che durerà fino a… fino alla prossima infatuazione. Se (in rari casi) l’amore fosse stato vero, questo non aiuterà. Ci vogliono anni per dimenticare e calmarsi. Una persona che ama perdonerà il tradimento nel tempo, ma rimarrà nella memoria per sempre.

L’unico modo per tornare alla vita normale è cambiare il proprio atteggiamento nei confronti di questo evento. Bisogna convincere la propria coscienza che questo non è un evento così tragico per voi, rassegnarvi e andare avanti con la vostra vita, non lamentarvi; oppure ammettere la propria debolezza. Se non vi arrendete, il tempo e la vostra volontà guariranno gradualmente la ferita. Se avete amato davvero, non augurerete niente di male a nessuno, perché il male non è mai presente nell’amore. 

L’aiuto può essere fornito da qualche faccenda utile e importante. Caricatevi di tele faccende! Bisogna distrarre la propria coscienza dal dolore imminente, vivendo in occupazioni costanti e, col tempo, arriverà la calma. 

Una persona per quale l’anima non è una frase vuota deve comprendere che nella sofferenza, a volte insopportabile, c’è la redenzione e lo sviluppo di una forte personalità. E tutto ciò che accompagna la gelosia – risentimento, vendetta, ostilità – dovrebbe lasciare la vostra vita il prima possibile. 

Ricordate che non ci sono garanzie in amore. Questo è il lavoro congiunto di due che si amano e, se uno resta indietro, la coppia inevitabilmente si separerà. Imparate ad amare, sappiate donare voi stessi in una relazione, senza pretendere nulla, perché l’unione di due non può che essere naturale, senza alcuna coercizione.

Non abbiate paura di soffrire, è inevitabile a causa dei nostri errori. Allo stesso tempo, più forte è la sofferenza, più velocemente vi libererete della zavorra del vostro passato, e poi salirete ancora un paio di gradi sul cammino verso la Luce! A meno che, ovviamente, il vostro obbiettivo non sia la Luce!

Lutsenko Y. N.

Settembre 2023